martedì 31 ottobre 2017

FORSE, OPPURE NO...

I miei baci non t’avrebbero curato
da alcun male, né le mie carezze
o i sorrisi t’avrebbero aiutato
a trovare verità e certezze.
E non t’avrebbe dato mai quiete...

il mio canto, inutile e stonato;
né a inventar nuovi mondi per te
io sarei riuscita mai: è assodato.
Con me, non l’avresti cambiata
la tua vita. Ma forse sarebbe
cambiato il tuo modo di pensarla.
Forse.
Oppure no.
Per te magari ogni cosa sarebbe
rimasta uguale, ed ogni giorno
tale. Come se dopotutto io non
fossi stata altro che un contorno,
un bouquet di fiori finti; un vaso o
un quadro da mettere in soggiorno.
Io invece, credo, t’avrei amato
in ogni caso.
  [......]
Ma per queste parole non è
più il tempo, sai:
“noi” non ammette condizionale,


  mai.
 

Annamaria Bianco


 
Juliette Aristides

lunedì 30 ottobre 2017

AMAMI...

 
Amami, perché, senza te, niente posso, niente sono.

P.Verlaine
 
 
 
 
Denis Chernov
 

domenica 29 ottobre 2017

HO SCELTO TE...

Nel silenzio della notte,
io ho scelto te.
Nello splendore del firmamento,
io ho scelto te.
Nell’incanto dell’aurora,...
io ho scelto te.
Nelle bufere più tormentose,
io ho scelto te.
Nell’arsura più arida,
io ho scelto te.
Nella buona e nella cattiva sorte,
io ho scelto te.
Nella gìoia e nel dolore,
io ho scelto te.
Nel cuore del mio cuore,
io ho scelto te.




S. Lawrence


 
Max Gasparini

sabato 28 ottobre 2017

PERSA IN UN SOGNO...

Mi sono persa in un sogno,
impossibile fatto di fantasia
di illusioni e pazzia.
Un sogno che valse
un brivido sotto pelle
un' emozione che toglieva il respiro
Un sogno che valeva la vita
un momento di intenso follia
fatti di tanti giorni infiniti
Mi sono persa nell’impossibile
ma l’impossibile mi dava la vita.


(Silvana Stremiz)



 
Marc Chagall

venerdì 27 ottobre 2017

IO E TE...

“… io e te siamo esangui,
senza voglia di finire questo incantesimo.
Incolori, indomiti, siamo soli
nel limbo del nostro piacere
perché io e te
siamo pieni di amore carnale,
io e te.”


(Alda Merini)


 
 
Scultura di Camille Claudel

VIENI, ENTRA E COGLIMI...

Vieni, entra e coglimi, saggiami provami...
comprimimi discioglimi tormentami...
infiammami programmami rinnovami.
Accelera...rallenta...disorientami.
Cuocimi bollimi addentami...covami....
Poi fondimi e confondimi..spaventami...
nuocimi, perdimi e trovami, giovami.
Scovami...ardimi bruciami arroventami.
Stringimi e allentami, calami e aumentami.
Domami, sgominami poi sgomentami..
dissociami divorami...comprovami.
Legami annegami e infine annientami.
Addormentami e ancora entra...riprovami.
Incoronami. Eternami. Inargentami.



Patrizia Valduga


 
Sergio Martinez Cifuentes

martedì 24 ottobre 2017

UN GIORNO,,,

" Un giorno, quando sarò vecchia,
quando qualcuno accompagnerà i miei passi
quando la mano non sarà più ferma per scriverti
mi si potrà chiedere cosa ho nel cuore
 Senza dubbi, sottovoce, dirò il tuo nome "
...
( Vella Arena )

 
Tamara De Lempicka

lunedì 23 ottobre 2017

MI MANCHI...

Mi manchi.
Non me ne sono accorta fino a sera.
Sentivo un fastidio. Pensavo fosse fame.
Ma ho mangiato e non passava.
Credevo fosse noia. ...
Sono uscita, ho scherzato,
ho passato una bella serata, ma niente,
il fastidio rimaneva.
Allora l'ho chiamato sonno.
Ma non riuscivo ad addormentarmi,
quindi non era nemmeno stanchezza.
È stata allora,
fissando il soffitto, l'illuminazione.
Mi manchi
E non va via.



Paola Felice


 
Lauri Blanck

domenica 22 ottobre 2017

SAREBBE BASTATO UNA VOLTA...

Ho sempre avuto fame di affetto, io.
E mi sarebbe bastato riceverne
a piene mani anche solo una volta.
Abbastanza da dire:
grazie, sono piena,...
più di così non ce la faccio.
Sarebbe bastato una volta,
una sola unica volta.



Haruki Murakami


 
Tamara De Lempicka

RICOMINCIA DACCAPO...

La mia pelle porta ancora un respiro
la mia mano tiene ancora il suo sesso
la mia bocca si incurva ancora sopra la mezzanotte
sei ancora tu il mio desiderio
Cos’è il mio desiderio, se non tu!...
Ah, com’è bello che nessuno sappia.
Se vuoi rendermi infelice,
ricomincia daccapo.



Ingeborg Bachmann


 
Nicoletta Tomas

sabato 21 ottobre 2017

TI CERCO...

La notte apre i suoi spicchi di luna
E in tutte le pareti ti cerco
La notte erge i suoi angoli azzurri
E in tutti gli angoli ti cerco
La notte apre le sue piazze solitarie
E in tutte le solitudini ti cerco
Lungo il fiume la notte accende le sue luci
Rosse verdi e azzurre.
Io ti cerco.


Sophia de Mello Breyner Andresen
 
 
 

                                                                         Jeremy Lipking

venerdì 20 ottobre 2017

HO UNA GRANDE MALINCONIA...

Non ho saputo che abbracciarti.
Tu che m’avevi portata cosi lontano.
Ho una grande malinconia,
un grande amore,
una parola, non so quale, da dire....
...
[Sibilla Aleramo]



 
Rolland Vidal


giovedì 19 ottobre 2017

CIO' CHE ACCADE DENTRO DI ME....

Noi abbiamo delle piccole utilità:
per esempio io amo te e vorrei che tu mi guardassi negli occhi,
e metto gli occhiali scuri affinché tu non possa vedere i miei occhi
perché entreresti con le tue mani nella mia anima
e sentiresti che il mio cuore pulsa in una sola direzione,
per questo faccio finta di non vedere niente.
E difatti io non osservo ciò che mi circonda
ma osservo ciò che accade dentro di me,
e per sentirlo non occorrono gli occhi,
per sentirlo non occorrono le labbra,
per sentire ciò che accade dentro di me ho bisogno soltanto
di una tua manifestazione di carne,
di vederti per un secondo
per parlare di te
attraverso i secoli.

Alda Merini


 
Lulu Amere

mercoledì 18 ottobre 2017

E' INUTILE FUGGIRE DALL'AMORE...

È inutile fuggire dall'amore perché quando decide di bussare alla tua porta
 anche se non apri troverà sempre il modo di entrare
 e di far battere il tuo cuore
 ruberà i tuoi pensieri e le tue emozioni, non avrai più via di scampo,
 sentirai il tuo cuore battere a mille,
ti farai mille domande ma la risposta sarà sempre la stessa
 non c'è un perché non c'è nessuna spiegazione logica
 t'innamori e basta.


- D.Di Girolamo


 
Otto Mueller

martedì 17 ottobre 2017

BUONANOTTE A TE....

Buona notte a te che invadi i miei pensieri,
 stanotte chiudi i tuoi occhi e ascolta il silenzio,
 e se senti un soffio di vento tra i capelli non ti svegliare,
 sono io che ti abbraccio con il pensiero.


Ejay Ivan Lac


 
Adrian Gottlieb

lunedì 16 ottobre 2017

TI AMO...

Ti amo.
Di questa parola so tutto il peso
– l’orrore e la meraviglia –
eppure te la dico, quasi con tranquillità.
L’ho usata così poco nella mia vita,
e così male, che è come nuova per me.


(Cesare Pavese)


 
William Whitaker

domenica 15 ottobre 2017

MANCHI...

Manchi come il tempo
 che non abbiamo passato insieme.
 Manchi come le cose
 che non ci siamo detti,
 come quelle parole
 che non hanno mai varcato
 la soglia della bocca
 e sono rimaste dove nessuno
 le può ascoltare.
 Manchi come quello che c’era
 ed ha smesso di esserci.
 Manchi come manca ciò
 che mancare non dovrebbe.”


Daniele Muzzarelli:



 
Amanda Russian

sabato 14 ottobre 2017

TU DOLCE FERITA MI TAGLI IL CUORE...SEI INCANCELLABILE TU...

"Tu dolce ferita mi tagli il cuore, ma io sorrido sai? Non mi fa male questo maledetto male. Sorrido perché dentro ci sei te e ti vedo, almeno posso vederti. Ti vedo pure che dai un bacio a quello lì e questo un pò a dirti il vero mi fa arrabbiare.
Ma tu non lasciarmi lo stesso, tienimi con te pure se sono arrabbiato.
Tienimi con te. Non mi fa male la ferita al cuore, no, non mi fa male, sei tu che non ci sei, non andare via oltre.
A volte mi sento tanto forte da poterti dire che non esisti senza di me.
Ma non è vero sai? È che ci provo ad andare avanti, bisogna comunque provarci o almeno provo a convincermi che bisogna provarci.
Fossi riuscito a dirti ti amo oggi me ne fregherei della pioggia che smette o che non smette, facesse cosa cavolo vuole la pioggia, fossi riuscito a dirti ti amo io ora non sarei qui a pensare a dimenticarti senza cancellarti.
Sei incancellabile tu.
Sei come quelle macchie di inchiostro sul taschino della camicia, solo che sulla camicia ci puoi mettere una giacca, un maglioncino, ma su di te cosa ci posso mettere?"


Charles Bukowski


 
Franco Fusari

venerdì 13 ottobre 2017

SENZA MAI PERDERTI...

Ti cerco
Nelle lenzuola insanguinate del mattino
Che coprono
le orme delle notti insonni
passate, attraverso la notte
Ti cerco
Nel mezzogiorno abbandonato
Dalle ore fisse
Che s’arrampicano
Ai muri affannati della casa
Imprigionati nella mia solitudine
Ti cerco
In un languido pomeriggio
Di un sabato qualunque
Che m’asciuga le lacrime
Durante la tua assenza
Ti cerco
In ogni dove ed ovunque
E ti trovo… dentro il mio cuore
Senza mai perderti,
nemmeno… per un solo istante!


Anileda Xeka


 
Renata Brzozowska

giovedì 12 ottobre 2017

VORREI STRAPPARTI DALLA MIA MENTE...

Vorrei strapparti dalla mia mente
insieme ai tanti dolori
che tu mi hai dato
col volto della tua giovinezza
Ma non so più odiarti
Forse appena un giorno fa
ti avrei ucciso
ti avrei rapito dalla tua terra
e non ti avrei dato la mia
Questa furbizia tu non l’hai capita
avresti dovuto invadere il mio terreno
e farmi schiava.


Alda Merini

 
Mandy Tsung

mercoledì 11 ottobre 2017

LA MIA NOTTE...

"La mia notte ti cerca continuamente.
 Il mio corpo non riesce a concepire che qualche strada
 o una qualsiasi geografia ci separi.
 Il mio corpo diventa pazzo di dolore
 di non poter riconoscere nel cuore della notte la tua figura o la tua ombra.
 Il mio corpo vorrebbe abbracciarti nel sonno.
 Il mio corpo vorrebbe dormire in piena notte
 e in quelle tenebre essere risvegliato al tuo abbraccio.
 La mia notte urla e si strappa i veli,
 la mia notte si scontra con il proprio silenzio,
 ma il tuo corpo resta introvabile.
 Mi manchi tanto, tanto.
 Le tue parole. Il tuo colore.

Fra poco si leverà il sole."


Frida Kahlo


 
Vadim Stain

martedì 10 ottobre 2017

E QUANDO TUTTI SE NE ANDAVANO...

E quando tutti se ne andavano
e restavamo noi due soli
tra bicchieri vuoti e posacenere sporchi,
Com’era bello sapere che eri
lì come l’acqua di uno stagno,...
sola con me sull’orlo della notte,
e che duravi, eri più del tempo.
Eri quella che non se ne andava
perché uno stesso cuscino
e uno stesso tepore
ci avrebbero chiamato ancora
a risvegliare il nuovo giorno,
insieme, ridendo, spettinati.



Julio Cortazar


 
Alfredo Araujo Santoyo

lunedì 9 ottobre 2017

IL TUO RICORDO...

Il tuo ricordo mi avvolge come una coperta
proteggendomi dal freddo, splende col mio corpo nel silenzio bagnato
di questa sera in cui ti scrivo, nella quale non posso far altro che pensarti
e pronunciare il tuo nome in segreto, dentro la mia bocca
avvolgendolo nel recinto dei miei denti
mordendolo fino a consumarne le lettere, fino a consumarlo tanto
il nome tuo che mi ha accompagnato, per tornare a farlo rivivere
cullandomi da me con la tua voce e i tuoi occhi,
dondolandomi in questo tempo senza ore nel quale ti desidero
in cui amo ogni minuto che è rimasto impresso nella mia memoria


Gioconda Belli



 
Brita Seifert

domenica 8 ottobre 2017

NON VOGLIO AMARTI PIU'...

Non voglio amarti più. Da questa notte
riconquisto i miei sogni. Armate vinte
fermavano la fuga per bruciare
e sottrarre al nemico le bandiere.

Sarò leggera. non dovrò soffrire
se non in quel momento. Così fa
la volpe che bloccata alla tagliola
con i denti si strappa la zampa.

Maria Luisa Spaziani


 
Pier Toffoletti

sabato 7 ottobre 2017

SO BENE CHE SEI QUI...

Non ti vedo.
So bene che sei qui,
dietro una parete fragile
di mattoni e di calce, alla portata
della mia voce, se solo chiamassi.
Ma non chiamerò.
Domani ti chiamerò,
quando, non più scorgendoti,
fingerò che tu insisti
qui presso al mio fianco,
e che basta oggi la voce
che ieri tenni muta.
Domani… quando sarai
là dietro una
fragile parete di venti,
di cieli e di anni.

(Pedro Salinas)


 
Francesco Ayez

venerdì 6 ottobre 2017

L'AMORE CHE VOLEVI...

"Pure, l'amore che volevi l'avevo io da darti;
l'amore che volevo - lo dissero i tuoi occhi
sciupati e diffidenti - l'avevi tu da darmi.
Si sentirono, si cercarono i nostri corpi;
pelle e sangue compresero.
Ma ci nascondemmo, tutti e due sconvolti".


Costantino Kavafis


 
Montserrat Gudiol

giovedì 5 ottobre 2017

AMO...

Amo come l’amore ama.
Non conosco altra ragione di amarti che amarti.
Cosa vuoi che ti dica oltre a dirti che ti amo,
se ciò che ti voglio dire è che ti amo?
...
Fernando Pessoa


 
Omar Ortiz

mercoledì 4 ottobre 2017

martedì 3 ottobre 2017

LA MORTE DI UN AMORE...

"La morte di un amore è come la morte d’una persona amata.
 Lascia lo stesso strazio, lo stesso vuoto, lo stesso rifiuto di rassegnarti a quel vuoto.
Perfino se l’hai attesa, causata, voluta per autodifesa o buonsenso o bisogno di libertà,
 quando arriva, ti senti invalido.
 Mutilato..."

Oriana Fallaci



 
Andre Kohn

lunedì 2 ottobre 2017

AMORE MIO...

Forse non spedirò mai questa lettera, forse il treno arriverà prima ancora che io riesca a trovare il modo per farlo; forse è così che deve essere, come quando catturi una farfalla ma poi non riesci a tenerla prigioniera tra le mani, come l'ultimo sospiro dopo aver fatto l'amore, quando rimani ad osservarlo e vorresti sommergerlo di parole ma resti in silenzio, perché sai già che non riuscirebbe a capire.
Il tempo si è fermato, è sospeso nei tuoi occhi e nel ricordo di ogni tuo sospiro; tutto tace, tutto sembra non avere senso e mi basta chiudere gli occhi per sentirti ancora, mi basta aprire le mani per sentire il calmo atteggiarsi del tuo corpo sul mio, mi basta respirare per inebriarmi del tuo profumo, mi basta sorridere per immaginarti accanto a me, come se nulla fosse accaduto, come se le distanze non avessero più alcun senso e la lontananza fosse solo un concetto ormai in disuso.
Eppure non ci sei; non è facile ammetterlo, pensare che possa esistere un mondo senza di te, una città che non ti ospiti, una strada che non ti veda passeggiare, una notte ed un mattino che non accarezzino i tuoi occhi assonnati. È triste pensare che la gioia di poche ore si paghi nel tempo con questa immensa, insostenibile solitudine, difficile pensare che le parole dette, i sorrisi accennati siano soltanto lontani ricordi e che tali debbano rimanere. Non so se veramente è questo ciò che vuoi, non so nemmeno se lo voglio anche io, ma in qualunque modo ed in qualunque tempo so che ti sarò accanto, e quando una lacrima accarezzerà il tuo viso, oppure un sorriso apparirà sulle tue labbra, io sarò li, pronta ancora ad illudermi che in quella lacrima e in quel sorriso stia ancora vivendo quella parte di me che ti sei portato via in una sola splendida, tragica, indimenticabile notte.
Ti avrei regalato il mondo intero, ogni sogno, ogni mia aspettativa, perché amore è condividere senza mai soffermarsi su ciò che si dona e su ciò che si riceve, ma vivendoli entrambi come un dono prezioso e unico.
Amare ti cambia e cambia il mondo che gira intorno a te, è l'ispirazione che rinasce improvvisa in quel poeta che non riusciva più a scrivere, la voce che ritorna a diffondersi dal petto e dalle labbra di quel cantante che non riusciva più a cantare, un nuovo ed inaspettato lavoro per l'operaio che disperato pensa all'impiego perduto, una nuova speranza per tutti quei ragazzi che non trovano più alcuna ragione per andare avanti.
Ti amavo più di me stessa, più di quanto riuscissi ad immaginare; oggi amo il tuo ricordo, mi tiene compagnia, a volte lo trasferisco in nuove avventure ma poi ti ritorno sempre accanto, perché l'unica cosa che amo più di te è l'amore stesso, quello vero, fatto di carne, di muscoli che fremono, di sguardi complici, di pazzie, non quello virtuale, accessibile soltanto dietro l'anonimo schermo di un computer, ma un valore da difendere a denti stretti come la cultura, i libri, il libero pensiero.
Non conoscevamo ostacoli un tempo, e se qualcosa si frapponeva tra di noi andavamo dritti per la nostra strada incuranti dei muri, incoscienti forse, ma quei muri riuscivamo sempre a scavalcarli. Erano i muri dell'ingiustizia, del sospetto, del fraintendimento, di quelli che pensano che il colore della pelle possa fare la differenza, che il credo religioso e il paese di nascita siano segni indelebili che ti marchiano a vita e ti impediscono di vivere il mondo nella sua globalità; chi pensa in tal modo quasi sempre si ritiene però immune da tutto, sono i signori del dolore che pretendono di gestire le nostre vite, i sentimenti, il futuro.
Quando mi innamorai di te cadde ogni barriera: la mia religione, il colore della mia pelle, le tradizioni, l'amore rese tutto uguale, livellò ogni cosa, passò come onda rabbiosa sulle nostre spiagge e demolì tutti i nostri castelli.
Da quel momento in poi eravamo soltanto noi gli artefici del nostro destino, avremmo potuto ricostruire tutto da zero oppure lasciare che le onde lavorassero per noi disegnando sulla sabbia nuovi contorni. Ma l'amore non lo puoi imbrigliare, non abbiamo vele così forti e resistenti, l'amore lo vivi ma non lo possiedi, non lo possiedi mai.
Con il tempo dimenticherai il mio viso, riapparirà forse a tratti in quello di qualche altra donna, in un suo particolare vezzo, nel colore dei suoi occhi; dimenticherai forse anche il mio nome, tranne in qualche rara occasione durante la quale qualcuno magari lo ripeterà per strada chiamando la sua donna.
Se tutto ciò accadrà, se anche tu, come spero che sia, non vuoi che accada, allora ricordami con un solo nome...Amore.
Chiamami amore, fallo quando vuoi, perché nel sentimento che ancora provo nei tuoi confronti ed in quello che il tuo cuore ha pian piano scacciato, intimidito da
quei signori del dolore che ti sussurravano all'orecchio, io mi sono liberata, ho spezzato le catene della solitudine che ti relega ai margini, dell'ignoranza e dell'incomprensione, di questa notte che continua ad oscurare il mondo ma che prima o poi dovrà pur finire, di quel vuoto che si porta dietro e che un giorno sarà riempito da chi, come me, ama, canta, scrive musica e grida parole
.
Chiamami amore quando nel silenzio dei tuoi sogni il tuono ti farà sussultare, quando capirai che non può piovere per sempre, che le idee, il libero pensiero, si spostano nell'aria come farfalle e ognuna di loro porta dipinto sulle ali un nostro piccolo grande sogno da realizzare.
Non puoi tagliare le ali a tutte le farfalle, non puoi accecare tutte le stelle, non puoi mettere a tacere tutte le idee nuove che prepotenti si affacciano al mondo, figlie di madri che sorridono nonostante il dolore del parto perché sanno di aver dato un senso al futuro, una speranza, un motivo per sorridere ancora, per provare a pensare che niente è perduto, che nonostante tutto si può provare a ricostruire sulle macerie di ciò che un tempo ritenevamo giusto.
Questo ti scrivo mio perduto sogno, mentre da lontano sento il fischio del treno che mi porterà via dalla tua vita, dalla tua città, dalle tue strade, ma non dai tuoi ricordi, non dalle notti passate insieme a stringerci in silenzio, non dai sospiri regalati al buio di quella stanza che ci proteggeva dalle insidie di chi non riusciva a capire. Mi porterà lontano, ma quando vivi un sentimento come il mio non esistono distanze, non esistono confini, esiste soltanto un unico cielo, a volte gonfio di tempeste, altre volte limpido e sereno, un cielo che sovrasta tutti, che bagna tutti senza chiedersi a quale nazionalità o razza appartengano e che allo stesso modo riscalda tutti indipendentemente dal nome con il quale invocano Dio.
Ti abbraccio amore mio, non dimenticarti di me se puoi, ma soprattutto non dimenticarti di te, continua a scrivere senza paura le pagine della tua vita, abbi il coraggio di correggerle quando ti accorgerai di aver sbagliato e con lo stesso coraggio ammetti i tuoi errori, credi nelle tue idee e difendile, difenditi e difendi il mondo, custodisci e non tradire mai la tua umanità, l'unica vera cosa che ci rimane.
Chiamami amore se e quando vuoi, chiama amore ogni cosa, ogni nuovo inizio e ogni inattesa fine...io continuerò sempre ad essere il tuo amore finché amore vedrai in tutto ciò che ti circonda perché, non dimenticarlo mai, noi tutti siamo amore.

Scritta Ascoltando Vecchioni : Chiamami Amore

© Silvana Stremiz libro -Un Groviglio di Me



 
Gianni Strino

domenica 1 ottobre 2017

QUELLA ROSA...

Come vive quella rosa che hai appuntato
sul tuo cuore?
Mai prima d'ora contemplai sulla terra
nel vulcano un fiore.
...
Gustavo Adolfo Bécquer




 
 
Drew Darcy

LA CASA E' UN CORPO

  Questa casa è piena della tua ombra. La casa è un corpo, -lo tocco, mi tocca, mi s`appiccica addosso, soprattutto di notte. Le fiamme dell...