AUGURO A TUTTI VOI UN SERENO 2017 ... <3
"L'Arte non è mai casta, si dovrebbe tenerla lontana da tutti i candidi ignoranti. Non dovrebbero mai lasciare che gente impreparata vi si avvicini. Sì, l'Arte è pericolosa. Se è casta non è arte." Pablo Picasso
sabato 31 dicembre 2016
mercoledì 28 dicembre 2016
domenica 25 dicembre 2016
RICORDATI DI ME...
Ricordati di me,
nel progredire dei giorni
e nel silenzio di parole...
mai pronunciate,
anche quando gli anni
avranno scritto sopra i giorni
e il tempo avrà sbiadito
le immagini nella memoria,
quando rimbomberà
il silenzio dell'assenza
e respirerai un profumo
mai dimenticato.
Ricordati di me
ed io mi ricorderò di te
perché sei stato il tempo
di un viaggio mai finito.
nel progredire dei giorni
e nel silenzio di parole...
mai pronunciate,
anche quando gli anni
avranno scritto sopra i giorni
e il tempo avrà sbiadito
le immagini nella memoria,
quando rimbomberà
il silenzio dell'assenza
e respirerai un profumo
mai dimenticato.
Ricordati di me
ed io mi ricorderò di te
perché sei stato il tempo
di un viaggio mai finito.
HO SOGNATO CHE C'ERI....
Ho sognato che c'eri...
Mi capita spesso.
Come se il vento ti spingesse...
fino a me durante il giorno.
Così da farti arrivare, la notte,
sulla scia di qualche sogno.
Che non sono mai ricordi.
Ma momenti nuovi.
Dove tu mi spieghi altre cose.
Poi, con la luce del mattino, vai via.
E io riavvolgo il nastro
di quello che ci siamo detti.
A volte sono cose così strane
che faccio fatica a comprendere.
Altre mi è chiaro il messaggio.
Ma sempre,
sempre i tuoi occhi sono dolci.
E non ho mai paura.
Paola Felice
Mi capita spesso.
Come se il vento ti spingesse...
fino a me durante il giorno.
Così da farti arrivare, la notte,
sulla scia di qualche sogno.
Che non sono mai ricordi.
Ma momenti nuovi.
Dove tu mi spieghi altre cose.
Poi, con la luce del mattino, vai via.
E io riavvolgo il nastro
di quello che ci siamo detti.
A volte sono cose così strane
che faccio fatica a comprendere.
Altre mi è chiaro il messaggio.
Ma sempre,
sempre i tuoi occhi sono dolci.
E non ho mai paura.
Paola Felice
dipinto: Anatoly Korobkin
sabato 24 dicembre 2016
LA VOCE A TE DOVUTA....
Il tuo modo di amare
è lasciare che io ti ami.
Il sì con cui ti abbandoni è il silenzio.
I tuoi baci sono offrirmi le labbra
perchè io le baci.
mai parole o abbracci mi diranno
che esistevi e mi hai amato: mai.
Me lo dicono fogli bianchi, mappe, telefoni,
presagi; tu no.
E sto abbracciato a te
senza chiederti nulla, per timore
che non sia vero
che tu vivi e mi ami.
E sto abbracciato a te
senza guardare e senza toccarti.
Non debba mai scoprire
con domande, carezze,
quella solitudine immensa
d’amarti solo io.
Pedro Salinas
è lasciare che io ti ami.
Il sì con cui ti abbandoni è il silenzio.
I tuoi baci sono offrirmi le labbra
perchè io le baci.
mai parole o abbracci mi diranno
che esistevi e mi hai amato: mai.
Me lo dicono fogli bianchi, mappe, telefoni,
presagi; tu no.
E sto abbracciato a te
senza chiederti nulla, per timore
che non sia vero
che tu vivi e mi ami.
E sto abbracciato a te
senza guardare e senza toccarti.
Non debba mai scoprire
con domande, carezze,
quella solitudine immensa
d’amarti solo io.
Pedro Salinas
dipinto: Arthur Berzinsh
CON UNA SOLA PAROLA...
Ti ho amato
con troppe parole.
Mi piacerebbe
poter tornare
ad amarti
con una sola
parola.
Montserrat Abellò
con troppe parole.
Mi piacerebbe
poter tornare
ad amarti
con una sola
parola.
Montserrat Abellò
dipinto: Francine Van Hove
L'INFINITO DI TE.....
Lo spirito ha bisogno del finito
per incarnare slanci d’infinito.
Parlo con l’angelo e le tue braccia d’uomo
soltanto lo traducono ai miei sensi.
Dove comincia l’ala? Dove nascono
musiche di tamburi di tempesta?
Amarti è sprofondare, è una foresta
sfumante in cieli altissimi.
Maria Luisa Spaziani
per incarnare slanci d’infinito.
Parlo con l’angelo e le tue braccia d’uomo
soltanto lo traducono ai miei sensi.
Dove comincia l’ala? Dove nascono
musiche di tamburi di tempesta?
Amarti è sprofondare, è una foresta
sfumante in cieli altissimi.
Maria Luisa Spaziani
dipinto: Roberto Ferri
giovedì 22 dicembre 2016
TU MAI POTRAI CAPIRE QUANTO TI AMO...
Tu mai potrai capire quanto ti amo
perché in me dormi e resti addormentato.
Io ti nascondo in lacrime, braccato
da una voce di penetrante acciaio.
Norma che scuote insieme carne e stella...
… trapassa già il mio petto addolorato
e le fosche parole hanno addentato
le ali della tua anima severa.
Gruppo di gente salta nei giardini
e attende il corpo tuo, la mia agonia
su cavalli di luce e verdi crini.
Ma continua a dormire, vita mia,
Senti il mio sangue rotto nei violini!
Attento, ché c’è ancora chi ci spia!
perché in me dormi e resti addormentato.
Io ti nascondo in lacrime, braccato
da una voce di penetrante acciaio.
Norma che scuote insieme carne e stella...
… trapassa già il mio petto addolorato
e le fosche parole hanno addentato
le ali della tua anima severa.
Gruppo di gente salta nei giardini
e attende il corpo tuo, la mia agonia
su cavalli di luce e verdi crini.
Ma continua a dormire, vita mia,
Senti il mio sangue rotto nei violini!
Attento, ché c’è ancora chi ci spia!
martedì 20 dicembre 2016
TI PENSO....
Ti penso.
La sera,
non è più una sera;
è il ricordo
di quell’altra, azzurra,
in cui amore
si fece in noi
come un giorno
si fece luce nelle tenebre.
E proprio allora fu più brillante
la stella, il profumo
del gelsomino più vicino,
meno
pungenti le spine.
Adesso
quando la invoco credo
di essere stata testimone
di un miracolo.
Meira Delmar
La sera,
non è più una sera;
è il ricordo
di quell’altra, azzurra,
in cui amore
si fece in noi
come un giorno
si fece luce nelle tenebre.
E proprio allora fu più brillante
la stella, il profumo
del gelsomino più vicino,
meno
pungenti le spine.
Adesso
quando la invoco credo
di essere stata testimone
di un miracolo.
Meira Delmar
dipinto Paul Roberts
SCRITTO SUL CORPO....
Dicesti: Me ne vado via da lui perché il mio amore per te fa di ogni altra vita una menzogna.
Ho nascosto queste parole nella fodera del cappotto. Le tiro fuori come fa un ladro di gioielli quando nessuno lo vede. Non sono sbiadite. Niente di te è sbadito. Sei ancora del colore del mio sangue. Sei il mio sangue. Quando mi guardo allo specchio non è la mia faccia quella che vedo. Il tuo corpo è raddoppiato. Una volta sei tu e una volta io. Chi è chi?"
Jeanette Winterson
Ho nascosto queste parole nella fodera del cappotto. Le tiro fuori come fa un ladro di gioielli quando nessuno lo vede. Non sono sbiadite. Niente di te è sbadito. Sei ancora del colore del mio sangue. Sei il mio sangue. Quando mi guardo allo specchio non è la mia faccia quella che vedo. Il tuo corpo è raddoppiato. Una volta sei tu e una volta io. Chi è chi?"
Jeanette Winterson
dipinto: Robert Auer
ADESSO TI AMO....
Adesso ti amo,
come ama il mare la sua acqua:
dal di fuori, dal di sopra,
senza smettere di farsi
con essa tempeste, fughe,
dimore, riposi, calme.Che frenesia nell'amarti!
Che entusiasmo di alte onde,
e che deliqui di schiume
vanno e vengono! Una frotta
di forme, fatte, disfatte,
al galoppo scarmigliate.
Però dietro i loro dorsi
un sogno si sta sognando
in un modo più profondo
di amare, che è laggiù sotto:
non esser più movimento,
smettere questo va e vieni,
avanti e indietro, da cieli
e abissi, e trovare infine,
fermo, il fiore senza autunno
di un amarsi quieto, quieto.
Pedro Salinas
come ama il mare la sua acqua:
dal di fuori, dal di sopra,
senza smettere di farsi
con essa tempeste, fughe,
dimore, riposi, calme.Che frenesia nell'amarti!
Che entusiasmo di alte onde,
e che deliqui di schiume
vanno e vengono! Una frotta
di forme, fatte, disfatte,
al galoppo scarmigliate.
Però dietro i loro dorsi
un sogno si sta sognando
in un modo più profondo
di amare, che è laggiù sotto:
non esser più movimento,
smettere questo va e vieni,
avanti e indietro, da cieli
e abissi, e trovare infine,
fermo, il fiore senza autunno
di un amarsi quieto, quieto.
Pedro Salinas
dipinto: Guillaume Seignac
sabato 17 dicembre 2016
NON SPEGNERE IL MIO CUORE...
Nel mio grembo
Dormono le nuvole scure.
Perciò io sono così triste, mio bene.
Io devo chiamare il tuo nome
Con la voce dell’uccello del paradiso
Quando le mie labbra si colorano.
Già dormono tutti gli alberi nel giardino –
Anche l’instancabile
Davanti alla mia finestra –
Frulla l’ala dell’avvoltoio
E mi porta per l’aria
Fin sulla tua casa.
Le mie braccia si appoggiano ai tuoi fianchi,
Per rispecchiarmi
Nella trasfigurazione del tuo corpo.
Non spegnere il mio cuore –
Tu che trovi la strada –
Eternamente.
Else Lasker Schuler
Dormono le nuvole scure.
Perciò io sono così triste, mio bene.
Io devo chiamare il tuo nome
Con la voce dell’uccello del paradiso
Quando le mie labbra si colorano.
Già dormono tutti gli alberi nel giardino –
Anche l’instancabile
Davanti alla mia finestra –
Frulla l’ala dell’avvoltoio
E mi porta per l’aria
Fin sulla tua casa.
Le mie braccia si appoggiano ai tuoi fianchi,
Per rispecchiarmi
Nella trasfigurazione del tuo corpo.
Non spegnere il mio cuore –
Tu che trovi la strada –
Eternamente.
Else Lasker Schuler
dipinto di Serge Marshennikov
venerdì 16 dicembre 2016
MI SONO INNAMORATA DI UNA NOTTE....
E il giorno dopo già mi mancavi
Non eri più tu – già mi dimenticavi
Già tutto non era altro che un ricordo
Mi sono innamorata di una Notte...
Che avrei voluto non finisse mai
Ma mi sono innamorata solo di una Notte
Che mi nutre ancora di paura di un’alba già finita
Non eri più tu – già mi dimenticavi
Già tutto non era altro che un ricordo
Mi sono innamorata di una Notte...
Che avrei voluto non finisse mai
Ma mi sono innamorata solo di una Notte
Che mi nutre ancora di paura di un’alba già finita
martedì 13 dicembre 2016
MI HAI MAI AMATO?.....
"Mi hai mai amato?
E mentre tu taci
ed è notte, non so
se luce, amore esistono.
Ho bisogno del miracolo
insolito: un altro giorno
e la tua voce, a conferma
del prodigio di sempre.
Ed anche se tu taci,
nell’enorme distanza,
l’aurora, almeno,
l’aurora, sì. La luce
che oggi lei mi porterà
sarà il gran sì del mondo
all’amore che ho per te."
Pedro Salinas
dipinto : Jean Hildebrant
E mentre tu taci
ed è notte, non so
se luce, amore esistono.
Ho bisogno del miracolo
insolito: un altro giorno
e la tua voce, a conferma
del prodigio di sempre.
Ed anche se tu taci,
nell’enorme distanza,
l’aurora, almeno,
l’aurora, sì. La luce
che oggi lei mi porterà
sarà il gran sì del mondo
all’amore che ho per te."
Pedro Salinas
dipinto : Jean Hildebrant
lunedì 12 dicembre 2016
ERA TROPPO AMORE...
Era troppo amore.
Troppo grande, troppo complicato,
troppo confuso,
e azzardato e fecondo e doloroso.
Era tutto quello che potevo dare,
più di quanto mi convenisse.
Per questo si infranse.
Non si esaurì, non finì, non morì,
semplicemente si infranse,
crollò come una torre troppo alta,
come una scommessa troppo alta,
come un’aspettativa troppo ambiziosa.
Almudena Grandes
Troppo grande, troppo complicato,
troppo confuso,
e azzardato e fecondo e doloroso.
Era tutto quello che potevo dare,
più di quanto mi convenisse.
Per questo si infranse.
Non si esaurì, non finì, non morì,
semplicemente si infranse,
crollò come una torre troppo alta,
come una scommessa troppo alta,
come un’aspettativa troppo ambiziosa.
Almudena Grandes
dipinto: Steve Hanks
SPEGNI I MIEI OCCHI....
Spegni i miei occhi: io ti vedrò lo stesso,
sigilla le mie orecchie: io potrò udirti,
e senza piedi camminare verso te
e senza bocca tornare a invocarti.
Spezza le mie braccia e io ti stringerò
con il mio cuore che si è fatto mano,
arresta i battiti del cuore, sarà il cervello
a pulsare e se lo getti in fiamme
io ti porterò nel flusso del mio sangue.
Rainer Maria Rilke
sigilla le mie orecchie: io potrò udirti,
e senza piedi camminare verso te
e senza bocca tornare a invocarti.
Spezza le mie braccia e io ti stringerò
con il mio cuore che si è fatto mano,
arresta i battiti del cuore, sarà il cervello
a pulsare e se lo getti in fiamme
io ti porterò nel flusso del mio sangue.
Rainer Maria Rilke
dipinto di Veronica Leto
domenica 11 dicembre 2016
NON IMPORTA CHE TU SIA LONTANO...
Tu dormi, lo so.
Sono sveglia e ti guardo.
Non importa che tu sia lontano,...
che non ascolti
il tuo respiro nell'ombra;
non importa che non possa
passare la mano sulla tua testa,
le tue tempie e le tue spalle.
Sono sveglia e ti guardo.
Non importa che tu sia lontano,...
che non ascolti
il tuo respiro nell'ombra;
non importa che non possa
passare la mano sulla tua testa,
le tue tempie e le tue spalle.
Sono sveglia e ti guardo, sempre.
Non importa che non possa rannicchiarmi
perché tu mi avvolga senza saperlo,
perché tu mi abbracci senza sentirlo,
perché tu mi trattenga
mentre tremo e dico soltanto
parole che non ascolti.
Posso essere così lontana
eppure continuo a stare sveglia a guardarti dormire.
Julia Prilutzky Farny
Non importa che non possa rannicchiarmi
perché tu mi avvolga senza saperlo,
perché tu mi abbracci senza sentirlo,
perché tu mi trattenga
mentre tremo e dico soltanto
parole che non ascolti.
Posso essere così lontana
eppure continuo a stare sveglia a guardarti dormire.
Julia Prilutzky Farny
dipinto: Rob Hefferan
sabato 3 dicembre 2016
TI PORTO IN ME....
Ti porto in me come il mare
un tesoro affondato.
Sei il lievito, il segreto
d’ogni mio male, o amore a cui non credo.
Amore che mi segui...
oltre ogni limite, ovunque,
come un cane fedele
segue un padrone ingrato.
Ti fuggo invano.
Poi che meno ti penso piú mi opprimi,
rimorso, celato affanno.
Tu certo un giorno mi raggiungerai
nella morte.
Là, riposato e cheto, il tuo buon Genio
mi assisterà.
Voglio dormire all’ombra
del suo tremendo sorriso.
Vincenzo Cardarelli
un tesoro affondato.
Sei il lievito, il segreto
d’ogni mio male, o amore a cui non credo.
Amore che mi segui...
oltre ogni limite, ovunque,
come un cane fedele
segue un padrone ingrato.
Ti fuggo invano.
Poi che meno ti penso piú mi opprimi,
rimorso, celato affanno.
Tu certo un giorno mi raggiungerai
nella morte.
Là, riposato e cheto, il tuo buon Genio
mi assisterà.
Voglio dormire all’ombra
del suo tremendo sorriso.
Vincenzo Cardarelli
dipinto di Kamille Corry
L'ADDOLORATO TRATTENERSI DELLE SCHIENE....
Ora solo il linguaggio può ridire quei gesti
scriverne piano ripetendo l’ardore con cautela
fissando perché restino ancora in questa stanza
le grandi ombre di allora.
...
scriverne piano ripetendo l’ardore con cautela
fissando perché restino ancora in questa stanza
le grandi ombre di allora.
...
martedì 29 novembre 2016
SE RESTO QUI...
Vado sempre pensando che mi diluirei
anziché lasciarti.
Così goffa è la mia pazzia ...
e più ancora la speranza che tu cambierai.
anziché lasciarti.
Così goffa è la mia pazzia ...
e più ancora la speranza che tu cambierai.
venerdì 25 novembre 2016
giovedì 24 novembre 2016
mercoledì 23 novembre 2016
UN UOMO....
Un uomo
unico
in tutto l’universo.
Un uomo...
che da ogni galassia
da ogni pianeta
mi invii frecce luminose
facendomi diventare fascio di luce
scintillante d’amore
Un uomo
che mi carezzi
con mani e parole
a toccare il mio corpo
risvegliandomi delizie
Un uomo
che viaggi insieme a me
per la Via Lattea
percorrendomi
penetrandomi
per tutti i miei sensi
Un uomo
che mi decifri
e mi divori
restituendomi
intera
a me stessa.
unico
in tutto l’universo.
Un uomo...
che da ogni galassia
da ogni pianeta
mi invii frecce luminose
facendomi diventare fascio di luce
scintillante d’amore
Un uomo
che mi carezzi
con mani e parole
a toccare il mio corpo
risvegliandomi delizie
Un uomo
che viaggi insieme a me
per la Via Lattea
percorrendomi
penetrandomi
per tutti i miei sensi
Un uomo
che mi decifri
e mi divori
restituendomi
intera
a me stessa.
martedì 22 novembre 2016
EMOZIONE....
Ecco cosa sei,
ecco cosa ruba i miei giorni
e sottrae sogni alle mie notti.
Ecco cosa annulla
irreverente le mie difese,...
e devasta le mie barricate,
lasciandomi incredula,
senza finzioni né maschere,
con l’anima pudicamente nuda,
adornata da un fresco tremore.
E non impugni armi,
non ti vesti di astuzia,
ma ti ammanti di sensazioni,
schegge di anima nell’anima,
spilli che penetrano
senza ferire.
Ecco cosa sei…
ti chiamo emozione.
ecco cosa ruba i miei giorni
e sottrae sogni alle mie notti.
Ecco cosa annulla
irreverente le mie difese,...
e devasta le mie barricate,
lasciandomi incredula,
senza finzioni né maschere,
con l’anima pudicamente nuda,
adornata da un fresco tremore.
E non impugni armi,
non ti vesti di astuzia,
ma ti ammanti di sensazioni,
schegge di anima nell’anima,
spilli che penetrano
senza ferire.
Ecco cosa sei…
ti chiamo emozione.
MI MANCHI...
E’ triste
pensarti lontano,
immergermi nel tuo silenzio
e non capire.
pensarti lontano,
immergermi nel tuo silenzio
e non capire.
Quante parole
ho da dirti,
quante
ne ho dimenticate,
tante
le ho lasciate cadere e finire
in dubbi mai svelati.
Mi manchi,
nel silente respiro delle notti
cullate dalle stelle,
al sorgere inquietante del giorno,
nello stormir vivace
delle foglie al vento.
Mi manchi,
tra le opache pieghe
dei miei sogni
quando il tuo viso appare
e poi si perde
al mio risveglio,
quando svanisce il sogno
e io m’accorgo
d’aver paura di rincorrerti
e non raggiungerti.
Di non ritrovarti ad aspettarmi
alla fine dei miei giorni.
Rita Minniti
Dipinto: Louis Icart
ho da dirti,
quante
ne ho dimenticate,
tante
le ho lasciate cadere e finire
in dubbi mai svelati.
Mi manchi,
nel silente respiro delle notti
cullate dalle stelle,
al sorgere inquietante del giorno,
nello stormir vivace
delle foglie al vento.
Mi manchi,
tra le opache pieghe
dei miei sogni
quando il tuo viso appare
e poi si perde
al mio risveglio,
quando svanisce il sogno
e io m’accorgo
d’aver paura di rincorrerti
e non raggiungerti.
Di non ritrovarti ad aspettarmi
alla fine dei miei giorni.
Rita Minniti
Dipinto: Louis Icart
lunedì 21 novembre 2016
domenica 20 novembre 2016
MI MANCHI....
Dormirò un po'
al davanzale della finestra
come una tenda ostinata
sulle macerie di una dimora
oppure un sorriso che si affaccia...
su un villaggio di grida,
punirò l'ansia che ci opprime
mentre sfioriamo la sopportazione del paradiso.
al davanzale della finestra
come una tenda ostinata
sulle macerie di una dimora
oppure un sorriso che si affaccia...
su un villaggio di grida,
punirò l'ansia che ci opprime
mentre sfioriamo la sopportazione del paradiso.
Mi manchi
Allontanerò un po' il tuo viso
poiché la mia casa è pioggia
la mia porta è un uragano
anche se gli scorpioni dell'anima
mi riportano al cospetto della tua follia.
Mi manchi
Mi appoggio a un'ombra con monotonia
sospinta dalla noia, dal freddo, dai rumori
perchè rifiutata in silenzio e continuamente.
Ogni volta in cui ricordavo
che il tuo cuore è consacrato al passato
e che io sono solo il verde profumo,
il corpo ti attraversava con dignità
e le notti erano solitarie.
Golala Nuri
dipinto: Neil Rodger
Allontanerò un po' il tuo viso
poiché la mia casa è pioggia
la mia porta è un uragano
anche se gli scorpioni dell'anima
mi riportano al cospetto della tua follia.
Mi manchi
Mi appoggio a un'ombra con monotonia
sospinta dalla noia, dal freddo, dai rumori
perchè rifiutata in silenzio e continuamente.
Ogni volta in cui ricordavo
che il tuo cuore è consacrato al passato
e che io sono solo il verde profumo,
il corpo ti attraversava con dignità
e le notti erano solitarie.
Golala Nuri
dipinto: Neil Rodger
UN PENSIERO MI LEGA A TE....
Non importa quanto tu sia lontano.
I legami tra le anime esistono perchè creati dal pensiero.
Fili invisibili che legano ricamando sull’anima
tutto ciò che gli occhi non possono vedere,
e lo trasformano in emozione, in gioia, in dolore....
Anche in ricordo.
In sorriso o in lacrima.
Avviene tutto dentro.
Nei meandri del cuore, nei nascondigli della mente.
E vivono come tatuaggio sulla pelle dell’Anima.
E arrivano Ovunque.
E toccano l’Oltre.
Un pensiero mi lega a Te.
Un pensiero che gli altri chiamano Amore.
Io invece lo chiamo con il Tuo Nome.
I legami tra le anime esistono perchè creati dal pensiero.
Fili invisibili che legano ricamando sull’anima
tutto ciò che gli occhi non possono vedere,
e lo trasformano in emozione, in gioia, in dolore....
Anche in ricordo.
In sorriso o in lacrima.
Avviene tutto dentro.
Nei meandri del cuore, nei nascondigli della mente.
E vivono come tatuaggio sulla pelle dell’Anima.
E arrivano Ovunque.
E toccano l’Oltre.
Un pensiero mi lega a Te.
Un pensiero che gli altri chiamano Amore.
Io invece lo chiamo con il Tuo Nome.
sabato 19 novembre 2016
SE PIU' NON SENTISSI....
Se più non sentissi….
nella mia oceanica mente,
quest’onda che nasce,
che correndo cresce,
cozzando col fondo dell’anima,...
raccoglie forza, si nutre e fluisce,
avanza impetuosa, trascina, trasporta..
s’increspa, si rotola, rigira le acque…
arriva
sulla riva del mio cuore
scema
si posa
Se più non sentissi….
sarebbe calmo il mio mare
Almina Madau
.
nella mia oceanica mente,
quest’onda che nasce,
che correndo cresce,
cozzando col fondo dell’anima,...
raccoglie forza, si nutre e fluisce,
avanza impetuosa, trascina, trasporta..
s’increspa, si rotola, rigira le acque…
arriva
sulla riva del mio cuore
scema
si posa
Se più non sentissi….
sarebbe calmo il mio mare
Almina Madau
.
dipinto: Guillaume Seignac
venerdì 18 novembre 2016
mercoledì 16 novembre 2016
martedì 15 novembre 2016
LASCIA CHE TE LO DICA OGGI QUANTO TI VOGLIO BENE...
Lascia che te lo dica oggi quanto ti voglio bene,
quanto tu sei stato sempre per me,
come hai arricchito la mia vita.
Tu non puoi misurare ciò che significhi.
Significa la sorgente in un deserto,
l’albero fiorito in un terreno selvaggio.
A te solo debbo che il mio cuore non sia inaridito,
che sia rimasto in me un punto accessibile alla grazia.
Hermann Hesse - Narciso e Boccadoro
dipinto: John William Waterhouse
quanto tu sei stato sempre per me,
come hai arricchito la mia vita.
Tu non puoi misurare ciò che significhi.
Significa la sorgente in un deserto,
l’albero fiorito in un terreno selvaggio.
A te solo debbo che il mio cuore non sia inaridito,
che sia rimasto in me un punto accessibile alla grazia.
Hermann Hesse - Narciso e Boccadoro
lunedì 14 novembre 2016
AMAMI....
Amami
finchè sentirai il calore
di una fiamma tremula
che sempre arde,
difendendosi dai venti di scogliera....
Sono un pensiero
che non vuole mai
-legare le tue mani-
libere nel mondo,
anche se vorrei
che fossero solo mie.
Amami
ora che non ho parole
per farti innamorare
dei miei silenzi
pieni di gioia,
che non potrai vedere.
Amami ancora,
saranno solo gli occhi
a dirti la mia passione
e le mie labbra,
a raccontarti
cose difficili da dire.
Saremo noi, un giorno forse
ad abbracciare solo i profumi dei nostri corpi
senza paura
che l’assenza diventi una cosa vera.
finchè sentirai il calore
di una fiamma tremula
che sempre arde,
difendendosi dai venti di scogliera....
Sono un pensiero
che non vuole mai
-legare le tue mani-
libere nel mondo,
anche se vorrei
che fossero solo mie.
Amami
ora che non ho parole
per farti innamorare
dei miei silenzi
pieni di gioia,
che non potrai vedere.
Amami ancora,
saranno solo gli occhi
a dirti la mia passione
e le mie labbra,
a raccontarti
cose difficili da dire.
Saremo noi, un giorno forse
ad abbracciare solo i profumi dei nostri corpi
senza paura
che l’assenza diventi una cosa vera.
SE NON AVESSI AVUTO QUESTO AMORE...
Se non avessi avuto questo amore,
non avrei mai conosciuto l’amore, mi dico.
Ma se non avessi avuto questo amore,
non avrei nessun rimpianto,
non ci sarebbe nessun ricordo capace di ferirmi così in profondità....
Se non avessi conosciuto questo amore,
e dunque te,
sarei più libera,
oppure lo sarei meno?
Forse semplicemente continuerei a non sapere niente dell’amore.
E invece, qualcosa lo so.
So che passa.
So che finisce.
Che delude.
Illude.
Corrode.
Evapora.
Che è una pozzanghera d’acqua limpida,
e poi si sporca.
Che è un liquido fatto di umori corporei.
Che è cattiveria.
Dolcezza.
Che credi sia finito
e poi torna.
Che è indistruttibile. Anche se si sfibra ogni secondo che passa.
So che è imprendibile.
E che non si può dire.
non avrei mai conosciuto l’amore, mi dico.
Ma se non avessi avuto questo amore,
non avrei nessun rimpianto,
non ci sarebbe nessun ricordo capace di ferirmi così in profondità....
Se non avessi conosciuto questo amore,
e dunque te,
sarei più libera,
oppure lo sarei meno?
Forse semplicemente continuerei a non sapere niente dell’amore.
E invece, qualcosa lo so.
So che passa.
So che finisce.
Che delude.
Illude.
Corrode.
Evapora.
Che è una pozzanghera d’acqua limpida,
e poi si sporca.
Che è un liquido fatto di umori corporei.
Che è cattiveria.
Dolcezza.
Che credi sia finito
e poi torna.
Che è indistruttibile. Anche se si sfibra ogni secondo che passa.
So che è imprendibile.
E che non si può dire.
domenica 13 novembre 2016
QUESTO AMORE..
Questo amore
Così violento
Così fragile...
Così tenero
Così disperato
Questo amore
Bello come il giorno
Cattivo come il tempo
Quando il tempo è cattivo
Questo amore così vero
Questo amore così bello
Così felice
Così gioioso
Così irrisorio
Tremante di paura come un bambino quando è buio
Così sicuro di sé
Come un uomo tranquillo nel cuore della notte
Questo amore che faceva paura
Agli altri
E li faceva parlare e impallidire
Questo amore tenuto d'occhio
Braccato ferito calpestato fatto fuori negato cancellato
Questo amore tutt'intero
Così vivo ancora
E baciato dal sole
È il tuo amore
È il mio amore
È quel che è stato
Questa cosa sempre nuova
Che non è mai cambiata
Vera come una pianta
Tremante come un uccello
Calda viva come l'estate
Sia tu che io possiamo
Andare e tornare possiamo
Dimenticare
E poi riaddormentarci
Svegliarci soffrire invecchiare
Addormentarci ancora
Sognarci della morte
Ringiovanire
E svegli sorridere ridere
Il nostro amore non si muove
Testardo come un mulo
Vivo come il desiderio
Crudele come la memoria
Stupido come i rimpianti
Tenero come il ricordo
Freddo come il marmo
Bello come il giorno
Fragile come un bambino
Ci guarda sorridendo
Ci parla senza dire
E io l'ascolto tremando
E grido
Grido per te
Grido per me
Ti supplico
Per te per me per tutti quelli che si amano
E che si sono amati
Oh sì gli grido
Per te per me per tutti gli altri
Che non conosco
Resta dove sei
Non andartene via
Resta dov'eri un tempo
Resta dove sei
Non muoverti
Non te ne andare
Noi che siamo amati noi t'abbiamo
Dimenticato
Tu non dimenticarci
Non avevamo che te sulla terra
Non lasciarci morire assiderati
Lontano sempre più lontano
Dove tu vuoi
Dacci un segno di vita
Più tardi, più tardi, di notte
Nella foresta del ricordo
Sorgi improvviso
Tendici la mano
Portaci in salvo.
Jacques Prevert
dipinto: Sergio Martinez
UOMO, TI AMO E TI ODIO....
Uomo, ti amo e ti odio quasi.
Sei il desiderio del giorno
e io una notte infinita.
Il mio sangue ti cerca
come la terra....
Che cosa dico al corpo,
che sogna te così
come batte il cuore?
Gli dico
che è duro come il filo del vetro,
come il cuore di una stella morta?
Sei il desiderio del giorno
e io una notte infinita.
Il mio sangue ti cerca
come la terra....
Che cosa dico al corpo,
che sogna te così
come batte il cuore?
Gli dico
che è duro come il filo del vetro,
come il cuore di una stella morta?
sabato 12 novembre 2016
OFFERTA....
Perché mi lasciasti
bruciata da carezze
in un letto senza domani...
nuda di emozioni
vestita della tua assenza
ti offro il mio silenzio
pugno di vento
che sibila il tuo nome.
bruciata da carezze
in un letto senza domani...
nuda di emozioni
vestita della tua assenza
ti offro il mio silenzio
pugno di vento
che sibila il tuo nome.
giovedì 10 novembre 2016
DESIDERIO...
Più profondo della verità
nell’immaginazione
è il tuo ricordo...
e il tuo amore
È come il profumo del vento della sera:
nell’immaginazione
è il tuo ricordo...
e il tuo amore
È come il profumo del vento della sera:
mercoledì 9 novembre 2016
DA QUI A SERA...
Da qui a sera
avrò tempo per dimenticarti,
o tutto il tempo
per uccidermi in un ricordo.
Da qui a sera,...
saranno ore di primavera,
di solitudini composte
come fosse vero che eri e sei
il tempo che non torna.
Un pensiero a forma di te
muove, come fosse vento,
i rami e le foglie.
Starti dentro in eterna distanza,
osservarti andare
mentre io, solo per sopravviverti,
a me,
solo a me,
nel silenzio della pietra
e nel dove dell’acqua
ritorno.
Beatrice Niccolai
dipinto: Felix Revello De Toro
avrò tempo per dimenticarti,
o tutto il tempo
per uccidermi in un ricordo.
Da qui a sera,...
saranno ore di primavera,
di solitudini composte
come fosse vero che eri e sei
il tempo che non torna.
Un pensiero a forma di te
muove, come fosse vento,
i rami e le foglie.
Starti dentro in eterna distanza,
osservarti andare
mentre io, solo per sopravviverti,
a me,
solo a me,
nel silenzio della pietra
e nel dove dell’acqua
ritorno.
Beatrice Niccolai
dipinto: Felix Revello De Toro
martedì 8 novembre 2016
E' GIA' L' UNA PASSATA
E’ già l’una passata.
A quest’ora tu starai a letto.
Come un fiume d’argento
traversa la notte
la Via lattea....
Io non ho fretta
e non ti voglio svegliare
con speciali messaggi.
Come si dice,
l’incidente è chiuso.
Il battello dell’amore
s’è infranto contro la vita circostante.
Tu ed io
siamo pari.
Non vale la pena di citare
le offese
e i dolori
e i torti reciproci.
Guarda come’è pacifico il mondo.
La notte
ha imposto al cielo
un tributo stellato.
E’ in ore come questa
che si sorge
e si parla ai secoli,
alla storia,
alla creazione.
A quest’ora tu starai a letto.
Come un fiume d’argento
traversa la notte
la Via lattea....
Io non ho fretta
e non ti voglio svegliare
con speciali messaggi.
Come si dice,
l’incidente è chiuso.
Il battello dell’amore
s’è infranto contro la vita circostante.
Tu ed io
siamo pari.
Non vale la pena di citare
le offese
e i dolori
e i torti reciproci.
Guarda come’è pacifico il mondo.
La notte
ha imposto al cielo
un tributo stellato.
E’ in ore come questa
che si sorge
e si parla ai secoli,
alla storia,
alla creazione.
lunedì 7 novembre 2016
PENSO ALL'AFFETTO CHE POTEVI DARMI...
Penso all' affetto
che potevi darmi,
all' eterna compagnia,
al cuore appagato.
Avevo inventato un mito...
che poi è crollato,
frantumandosi come un vetro qualunque,
non come il diamante ...
Ho scoperto che di te, alla fine,
ho amato solo l'idea d'amare.
che potevi darmi,
all' eterna compagnia,
al cuore appagato.
Avevo inventato un mito...
che poi è crollato,
frantumandosi come un vetro qualunque,
non come il diamante ...
Ho scoperto che di te, alla fine,
ho amato solo l'idea d'amare.
Liliana Lorenzi
dipinto: Malcom T. Liepke
MI STAI SOGNANDO?....
O sogno vero, più vero del mio giorno,
come morbidamente io mi accomodavo
dentro il cedevole incavo del tuo collo
che in morbidezza offrendosi trovava
me pronta a trasfondermi in quel sogno
più vero di ogni mio più vero giorno!
Ma eravamo troppo perfettamente
in due, non posso avere fatto tutto io
da sola! È chiaro, sei tu che hai organizzato,
tu che per farti sognare mi hai sognato.
Patrizia Cavalli
dipinto: Kamille Corry
come morbidamente io mi accomodavo
dentro il cedevole incavo del tuo collo
che in morbidezza offrendosi trovava
me pronta a trasfondermi in quel sogno
più vero di ogni mio più vero giorno!
Ma eravamo troppo perfettamente
in due, non posso avere fatto tutto io
da sola! È chiaro, sei tu che hai organizzato,
tu che per farti sognare mi hai sognato.
Patrizia Cavalli
dipinto: Kamille Corry
domenica 6 novembre 2016
BRUCIO LA MIA VITA....
S'io mi muovo, s'io mi sollevo
tutto svanisce, tutto s'aggela
Ma s'io resto così distesa
gli occhi chiusi, le labbra aureolate di brace,
l'ardore della mia palma sul battito della mia gola,
io brucio la mia vita, brucio la mia vita,
il mio sangue si consuma nelle mie vene,
io sento che si consuma
solo nel ricordo d'un altro sangue,
d'una voluttà data e provata,
dell'amore lontano
che forse non ritroverò
Sibilla Aleramo
dipinto: Giovanni Boldini
tutto svanisce, tutto s'aggela
Ma s'io resto così distesa
gli occhi chiusi, le labbra aureolate di brace,
l'ardore della mia palma sul battito della mia gola,
io brucio la mia vita, brucio la mia vita,
il mio sangue si consuma nelle mie vene,
io sento che si consuma
solo nel ricordo d'un altro sangue,
d'una voluttà data e provata,
dell'amore lontano
che forse non ritroverò
Sibilla Aleramo
dipinto: Giovanni Boldini
sabato 5 novembre 2016
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