Mi capita spesso.
Come se il vento ti spingesse...
fino a me durante il giorno.
Così da farti arrivare, la notte,
sulla scia di qualche sogno.
Che non sono mai ricordi.
Ma momenti nuovi.
Dove tu mi spieghi altre cose.
Poi, con la luce del mattino, vai via.
E io riavvolgo il nastro
di quello che ci siamo detti.
A volte sono cose così strane
che faccio fatica a comprendere.
Altre mi è chiaro il messaggio.
Ma sempre,
sempre i tuoi occhi sono dolci.
E non ho mai paura.
Paola Felice
dipinto: Anatoly Korobkin
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