AUGURO A TUTTI VOI UN SERENO 2017 ... <3
"L'Arte non è mai casta, si dovrebbe tenerla lontana da tutti i candidi ignoranti. Non dovrebbero mai lasciare che gente impreparata vi si avvicini. Sì, l'Arte è pericolosa. Se è casta non è arte." Pablo Picasso
sabato 31 dicembre 2016
mercoledì 28 dicembre 2016
domenica 25 dicembre 2016
RICORDATI DI ME...
Ricordati di me,
nel progredire dei giorni
e nel silenzio di parole...
mai pronunciate,
anche quando gli anni
avranno scritto sopra i giorni
e il tempo avrà sbiadito
le immagini nella memoria,
quando rimbomberà
il silenzio dell'assenza
e respirerai un profumo
mai dimenticato.
Ricordati di me
ed io mi ricorderò di te
perché sei stato il tempo
di un viaggio mai finito.
nel progredire dei giorni
e nel silenzio di parole...
mai pronunciate,
anche quando gli anni
avranno scritto sopra i giorni
e il tempo avrà sbiadito
le immagini nella memoria,
quando rimbomberà
il silenzio dell'assenza
e respirerai un profumo
mai dimenticato.
Ricordati di me
ed io mi ricorderò di te
perché sei stato il tempo
di un viaggio mai finito.
HO SOGNATO CHE C'ERI....
Ho sognato che c'eri...
Mi capita spesso.
Come se il vento ti spingesse...
fino a me durante il giorno.
Così da farti arrivare, la notte,
sulla scia di qualche sogno.
Che non sono mai ricordi.
Ma momenti nuovi.
Dove tu mi spieghi altre cose.
Poi, con la luce del mattino, vai via.
E io riavvolgo il nastro
di quello che ci siamo detti.
A volte sono cose così strane
che faccio fatica a comprendere.
Altre mi è chiaro il messaggio.
Ma sempre,
sempre i tuoi occhi sono dolci.
E non ho mai paura.
Paola Felice
Mi capita spesso.
Come se il vento ti spingesse...
fino a me durante il giorno.
Così da farti arrivare, la notte,
sulla scia di qualche sogno.
Che non sono mai ricordi.
Ma momenti nuovi.
Dove tu mi spieghi altre cose.
Poi, con la luce del mattino, vai via.
E io riavvolgo il nastro
di quello che ci siamo detti.
A volte sono cose così strane
che faccio fatica a comprendere.
Altre mi è chiaro il messaggio.
Ma sempre,
sempre i tuoi occhi sono dolci.
E non ho mai paura.
Paola Felice
dipinto: Anatoly Korobkin
sabato 24 dicembre 2016
LA VOCE A TE DOVUTA....
Il tuo modo di amare
è lasciare che io ti ami.
Il sì con cui ti abbandoni è il silenzio.
I tuoi baci sono offrirmi le labbra
perchè io le baci.
mai parole o abbracci mi diranno
che esistevi e mi hai amato: mai.
Me lo dicono fogli bianchi, mappe, telefoni,
presagi; tu no.
E sto abbracciato a te
senza chiederti nulla, per timore
che non sia vero
che tu vivi e mi ami.
E sto abbracciato a te
senza guardare e senza toccarti.
Non debba mai scoprire
con domande, carezze,
quella solitudine immensa
d’amarti solo io.
Pedro Salinas
è lasciare che io ti ami.
Il sì con cui ti abbandoni è il silenzio.
I tuoi baci sono offrirmi le labbra
perchè io le baci.
mai parole o abbracci mi diranno
che esistevi e mi hai amato: mai.
Me lo dicono fogli bianchi, mappe, telefoni,
presagi; tu no.
E sto abbracciato a te
senza chiederti nulla, per timore
che non sia vero
che tu vivi e mi ami.
E sto abbracciato a te
senza guardare e senza toccarti.
Non debba mai scoprire
con domande, carezze,
quella solitudine immensa
d’amarti solo io.
Pedro Salinas
dipinto: Arthur Berzinsh
CON UNA SOLA PAROLA...
Ti ho amato
con troppe parole.
Mi piacerebbe
poter tornare
ad amarti
con una sola
parola.
Montserrat Abellò
con troppe parole.
Mi piacerebbe
poter tornare
ad amarti
con una sola
parola.
Montserrat Abellò
dipinto: Francine Van Hove
L'INFINITO DI TE.....
Lo spirito ha bisogno del finito
per incarnare slanci d’infinito.
Parlo con l’angelo e le tue braccia d’uomo
soltanto lo traducono ai miei sensi.
Dove comincia l’ala? Dove nascono
musiche di tamburi di tempesta?
Amarti è sprofondare, è una foresta
sfumante in cieli altissimi.
Maria Luisa Spaziani
per incarnare slanci d’infinito.
Parlo con l’angelo e le tue braccia d’uomo
soltanto lo traducono ai miei sensi.
Dove comincia l’ala? Dove nascono
musiche di tamburi di tempesta?
Amarti è sprofondare, è una foresta
sfumante in cieli altissimi.
Maria Luisa Spaziani
dipinto: Roberto Ferri
giovedì 22 dicembre 2016
TU MAI POTRAI CAPIRE QUANTO TI AMO...
Tu mai potrai capire quanto ti amo
perché in me dormi e resti addormentato.
Io ti nascondo in lacrime, braccato
da una voce di penetrante acciaio.
Norma che scuote insieme carne e stella...
… trapassa già il mio petto addolorato
e le fosche parole hanno addentato
le ali della tua anima severa.
Gruppo di gente salta nei giardini
e attende il corpo tuo, la mia agonia
su cavalli di luce e verdi crini.
Ma continua a dormire, vita mia,
Senti il mio sangue rotto nei violini!
Attento, ché c’è ancora chi ci spia!
perché in me dormi e resti addormentato.
Io ti nascondo in lacrime, braccato
da una voce di penetrante acciaio.
Norma che scuote insieme carne e stella...
… trapassa già il mio petto addolorato
e le fosche parole hanno addentato
le ali della tua anima severa.
Gruppo di gente salta nei giardini
e attende il corpo tuo, la mia agonia
su cavalli di luce e verdi crini.
Ma continua a dormire, vita mia,
Senti il mio sangue rotto nei violini!
Attento, ché c’è ancora chi ci spia!
martedì 20 dicembre 2016
TI PENSO....
Ti penso.
La sera,
non è più una sera;
è il ricordo
di quell’altra, azzurra,
in cui amore
si fece in noi
come un giorno
si fece luce nelle tenebre.
E proprio allora fu più brillante
la stella, il profumo
del gelsomino più vicino,
meno
pungenti le spine.
Adesso
quando la invoco credo
di essere stata testimone
di un miracolo.
Meira Delmar
La sera,
non è più una sera;
è il ricordo
di quell’altra, azzurra,
in cui amore
si fece in noi
come un giorno
si fece luce nelle tenebre.
E proprio allora fu più brillante
la stella, il profumo
del gelsomino più vicino,
meno
pungenti le spine.
Adesso
quando la invoco credo
di essere stata testimone
di un miracolo.
Meira Delmar
dipinto Paul Roberts
SCRITTO SUL CORPO....
Dicesti: Me ne vado via da lui perché il mio amore per te fa di ogni altra vita una menzogna.
Ho nascosto queste parole nella fodera del cappotto. Le tiro fuori come fa un ladro di gioielli quando nessuno lo vede. Non sono sbiadite. Niente di te è sbadito. Sei ancora del colore del mio sangue. Sei il mio sangue. Quando mi guardo allo specchio non è la mia faccia quella che vedo. Il tuo corpo è raddoppiato. Una volta sei tu e una volta io. Chi è chi?"
Jeanette Winterson
Ho nascosto queste parole nella fodera del cappotto. Le tiro fuori come fa un ladro di gioielli quando nessuno lo vede. Non sono sbiadite. Niente di te è sbadito. Sei ancora del colore del mio sangue. Sei il mio sangue. Quando mi guardo allo specchio non è la mia faccia quella che vedo. Il tuo corpo è raddoppiato. Una volta sei tu e una volta io. Chi è chi?"
Jeanette Winterson
dipinto: Robert Auer
ADESSO TI AMO....
Adesso ti amo,
come ama il mare la sua acqua:
dal di fuori, dal di sopra,
senza smettere di farsi
con essa tempeste, fughe,
dimore, riposi, calme.Che frenesia nell'amarti!
Che entusiasmo di alte onde,
e che deliqui di schiume
vanno e vengono! Una frotta
di forme, fatte, disfatte,
al galoppo scarmigliate.
Però dietro i loro dorsi
un sogno si sta sognando
in un modo più profondo
di amare, che è laggiù sotto:
non esser più movimento,
smettere questo va e vieni,
avanti e indietro, da cieli
e abissi, e trovare infine,
fermo, il fiore senza autunno
di un amarsi quieto, quieto.
Pedro Salinas
come ama il mare la sua acqua:
dal di fuori, dal di sopra,
senza smettere di farsi
con essa tempeste, fughe,
dimore, riposi, calme.Che frenesia nell'amarti!
Che entusiasmo di alte onde,
e che deliqui di schiume
vanno e vengono! Una frotta
di forme, fatte, disfatte,
al galoppo scarmigliate.
Però dietro i loro dorsi
un sogno si sta sognando
in un modo più profondo
di amare, che è laggiù sotto:
non esser più movimento,
smettere questo va e vieni,
avanti e indietro, da cieli
e abissi, e trovare infine,
fermo, il fiore senza autunno
di un amarsi quieto, quieto.
Pedro Salinas
dipinto: Guillaume Seignac
sabato 17 dicembre 2016
NON SPEGNERE IL MIO CUORE...
Nel mio grembo
Dormono le nuvole scure.
Perciò io sono così triste, mio bene.
Io devo chiamare il tuo nome
Con la voce dell’uccello del paradiso
Quando le mie labbra si colorano.
Già dormono tutti gli alberi nel giardino –
Anche l’instancabile
Davanti alla mia finestra –
Frulla l’ala dell’avvoltoio
E mi porta per l’aria
Fin sulla tua casa.
Le mie braccia si appoggiano ai tuoi fianchi,
Per rispecchiarmi
Nella trasfigurazione del tuo corpo.
Non spegnere il mio cuore –
Tu che trovi la strada –
Eternamente.
Else Lasker Schuler
Dormono le nuvole scure.
Perciò io sono così triste, mio bene.
Io devo chiamare il tuo nome
Con la voce dell’uccello del paradiso
Quando le mie labbra si colorano.
Già dormono tutti gli alberi nel giardino –
Anche l’instancabile
Davanti alla mia finestra –
Frulla l’ala dell’avvoltoio
E mi porta per l’aria
Fin sulla tua casa.
Le mie braccia si appoggiano ai tuoi fianchi,
Per rispecchiarmi
Nella trasfigurazione del tuo corpo.
Non spegnere il mio cuore –
Tu che trovi la strada –
Eternamente.
Else Lasker Schuler
dipinto di Serge Marshennikov
venerdì 16 dicembre 2016
MI SONO INNAMORATA DI UNA NOTTE....
E il giorno dopo già mi mancavi
Non eri più tu – già mi dimenticavi
Già tutto non era altro che un ricordo
Mi sono innamorata di una Notte...
Che avrei voluto non finisse mai
Ma mi sono innamorata solo di una Notte
Che mi nutre ancora di paura di un’alba già finita
Non eri più tu – già mi dimenticavi
Già tutto non era altro che un ricordo
Mi sono innamorata di una Notte...
Che avrei voluto non finisse mai
Ma mi sono innamorata solo di una Notte
Che mi nutre ancora di paura di un’alba già finita
martedì 13 dicembre 2016
MI HAI MAI AMATO?.....
"Mi hai mai amato?
E mentre tu taci
ed è notte, non so
se luce, amore esistono.
Ho bisogno del miracolo
insolito: un altro giorno
e la tua voce, a conferma
del prodigio di sempre.
Ed anche se tu taci,
nell’enorme distanza,
l’aurora, almeno,
l’aurora, sì. La luce
che oggi lei mi porterà
sarà il gran sì del mondo
all’amore che ho per te."
Pedro Salinas
dipinto : Jean Hildebrant
E mentre tu taci
ed è notte, non so
se luce, amore esistono.
Ho bisogno del miracolo
insolito: un altro giorno
e la tua voce, a conferma
del prodigio di sempre.
Ed anche se tu taci,
nell’enorme distanza,
l’aurora, almeno,
l’aurora, sì. La luce
che oggi lei mi porterà
sarà il gran sì del mondo
all’amore che ho per te."
Pedro Salinas
dipinto : Jean Hildebrant
lunedì 12 dicembre 2016
ERA TROPPO AMORE...
Era troppo amore.
Troppo grande, troppo complicato,
troppo confuso,
e azzardato e fecondo e doloroso.
Era tutto quello che potevo dare,
più di quanto mi convenisse.
Per questo si infranse.
Non si esaurì, non finì, non morì,
semplicemente si infranse,
crollò come una torre troppo alta,
come una scommessa troppo alta,
come un’aspettativa troppo ambiziosa.
Almudena Grandes
Troppo grande, troppo complicato,
troppo confuso,
e azzardato e fecondo e doloroso.
Era tutto quello che potevo dare,
più di quanto mi convenisse.
Per questo si infranse.
Non si esaurì, non finì, non morì,
semplicemente si infranse,
crollò come una torre troppo alta,
come una scommessa troppo alta,
come un’aspettativa troppo ambiziosa.
Almudena Grandes
dipinto: Steve Hanks
SPEGNI I MIEI OCCHI....
Spegni i miei occhi: io ti vedrò lo stesso,
sigilla le mie orecchie: io potrò udirti,
e senza piedi camminare verso te
e senza bocca tornare a invocarti.
Spezza le mie braccia e io ti stringerò
con il mio cuore che si è fatto mano,
arresta i battiti del cuore, sarà il cervello
a pulsare e se lo getti in fiamme
io ti porterò nel flusso del mio sangue.
Rainer Maria Rilke
sigilla le mie orecchie: io potrò udirti,
e senza piedi camminare verso te
e senza bocca tornare a invocarti.
Spezza le mie braccia e io ti stringerò
con il mio cuore che si è fatto mano,
arresta i battiti del cuore, sarà il cervello
a pulsare e se lo getti in fiamme
io ti porterò nel flusso del mio sangue.
Rainer Maria Rilke
dipinto di Veronica Leto
domenica 11 dicembre 2016
NON IMPORTA CHE TU SIA LONTANO...
Tu dormi, lo so.
Sono sveglia e ti guardo.
Non importa che tu sia lontano,...
che non ascolti
il tuo respiro nell'ombra;
non importa che non possa
passare la mano sulla tua testa,
le tue tempie e le tue spalle.
Sono sveglia e ti guardo.
Non importa che tu sia lontano,...
che non ascolti
il tuo respiro nell'ombra;
non importa che non possa
passare la mano sulla tua testa,
le tue tempie e le tue spalle.
Sono sveglia e ti guardo, sempre.
Non importa che non possa rannicchiarmi
perché tu mi avvolga senza saperlo,
perché tu mi abbracci senza sentirlo,
perché tu mi trattenga
mentre tremo e dico soltanto
parole che non ascolti.
Posso essere così lontana
eppure continuo a stare sveglia a guardarti dormire.
Julia Prilutzky Farny
Non importa che non possa rannicchiarmi
perché tu mi avvolga senza saperlo,
perché tu mi abbracci senza sentirlo,
perché tu mi trattenga
mentre tremo e dico soltanto
parole che non ascolti.
Posso essere così lontana
eppure continuo a stare sveglia a guardarti dormire.
Julia Prilutzky Farny
dipinto: Rob Hefferan
sabato 3 dicembre 2016
TI PORTO IN ME....
Ti porto in me come il mare
un tesoro affondato.
Sei il lievito, il segreto
d’ogni mio male, o amore a cui non credo.
Amore che mi segui...
oltre ogni limite, ovunque,
come un cane fedele
segue un padrone ingrato.
Ti fuggo invano.
Poi che meno ti penso piú mi opprimi,
rimorso, celato affanno.
Tu certo un giorno mi raggiungerai
nella morte.
Là, riposato e cheto, il tuo buon Genio
mi assisterà.
Voglio dormire all’ombra
del suo tremendo sorriso.
Vincenzo Cardarelli
un tesoro affondato.
Sei il lievito, il segreto
d’ogni mio male, o amore a cui non credo.
Amore che mi segui...
oltre ogni limite, ovunque,
come un cane fedele
segue un padrone ingrato.
Ti fuggo invano.
Poi che meno ti penso piú mi opprimi,
rimorso, celato affanno.
Tu certo un giorno mi raggiungerai
nella morte.
Là, riposato e cheto, il tuo buon Genio
mi assisterà.
Voglio dormire all’ombra
del suo tremendo sorriso.
Vincenzo Cardarelli
dipinto di Kamille Corry
L'ADDOLORATO TRATTENERSI DELLE SCHIENE....
Ora solo il linguaggio può ridire quei gesti
scriverne piano ripetendo l’ardore con cautela
fissando perché restino ancora in questa stanza
le grandi ombre di allora.
...
scriverne piano ripetendo l’ardore con cautela
fissando perché restino ancora in questa stanza
le grandi ombre di allora.
...
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LA CASA E' UN CORPO
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Forse siamo al mondo per cercare l’amore, trovarlo e perderlo, più di una volta. Con ciascun amore torniamo a rinascere, ... e con ci...