domenica 29 agosto 2021

DALL' ACQUA EMERGO

 Dall’acqua emergo quasi un’afrodite

e sulla sabbia calda mi distendo
gocce salate scorrono impunite
al loro refrigerio già mi arrendo,
 
la lingua tua le trova, intimorite,
ma inerme sono e più non le difendo
dal cavo delle cosce già inghiottite
vanno spegnendo il rogo ed io m’accendo.
 
Insegui il sale e il mio piacere trovi
che stride come sabbia tra i tuoi denti
la sete non si placa in mezzo ai rovi
 
ma spegnerla si può tra le sorgenti.
E sgorgano ruscelli freschi e nuovi
che placano il tuo ardor tra le correnti.
 
Chiara Moimas
Eduardo Naranjo



Nessun commento:

Posta un commento

LA CASA E' UN CORPO

  Questa casa è piena della tua ombra. La casa è un corpo, -lo tocco, mi tocca, mi s`appiccica addosso, soprattutto di notte. Le fiamme dell...