....e se paura fosse desiderio
smodato di vederti, di restare...
solo con te presso un oscuro mare
la vita intera...
se il remo che percuote fosse il bene
che mi fu dato e fosse il segno, il grido
che soffocai, l’ora che spersi lieve
dentro un tempo che il tempo cancellò...
se non fossi la voce che ti chiama
e t’accompagna dentro giorni uguali...
... per quali strade ancora cercherei
i tuoi passi prudenti, il tuo richiamo...
se solo per paura urlassi: “T’amo!”...
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