domenica 21 maggio 2017

QUEL POMERIGGIO PER SBAGLIO...

Non ho mai saputo il tuo nome. Entrasti un pomeriggio,
per sbaglio, a domandare se io ero un’altra persona –
un sole che improvvisamente aggiungeva calce ai muri,
un incendio capace di divorare il cuore del mondo.

Non ti mentii; mi alzai e ti condussi alla porta giusta
come un veliero trascina i sogni in mare; ma,
prima di lasciarti, ti dissi ancora che in quel pomeriggio
mi sarebbe piaciuto molto chiamarmi un’altra cosa – o
essere un gatto, per poter avere più di una vita.

Maria do Rosário Pedreira


 
Jack Vettriano

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