Sono un groviglio di nervi senza identità.
Ora so cos’è la solitudine, credo.
Parte da un punto indefinito dell’Io:
come una malattia del sangue
che si diffonde in tutto il corpo ...
sicché non si può localizzarne il focolaio. [...]
Non ho consistenza, sono vuota,
dietro gli occhi sento una caverna pietrificata,
un abisso infernale.
Ora so cos’è la solitudine, credo.
Parte da un punto indefinito dell’Io:
come una malattia del sangue
che si diffonde in tutto il corpo ...
sicché non si può localizzarne il focolaio. [...]
Non ho consistenza, sono vuota,
dietro gli occhi sento una caverna pietrificata,
un abisso infernale.
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