Mi sono guardata allo specchio
e ho visto una donna pienamente soddisfatta, dallo sguardo radioso e squisita maliziaMaram al-Masri
"L'Arte non è mai casta, si dovrebbe tenerla lontana da tutti i candidi ignoranti. Non dovrebbero mai lasciare che gente impreparata vi si avvicini. Sì, l'Arte è pericolosa. Se è casta non è arte." Pablo Picasso
Mi sono guardata allo specchio
e ho visto una donna pienamente soddisfatta, dallo sguardo radioso e squisita maliziaMaram al-Masri
Sono piegata sul tuo ricordo come la donna che ho visto
nel pomeriggio lavare nel fiume.
Ore e ore in ginocchio, china fino alla vita
sul fiume nero della tua assenza.
Ho peccato, peccato, quanto piacere
nell’abbraccio caldo e ardente ho peccato
fra due braccia ho peccato
accese e forti di caldo rancore, ho peccato.
In quel luogo di buio silenzio appartato
nei suoi occhi colmi di segreti ho guardato,
nel palpito del petto furioso il mio cuore
tremava nei suoi occhi di desiderio in preghiera.
In quel luogo di buio silenzio appartato
accanto a lui al suo fianco sconvolta
la sua bocca desiderio versava tra le labbra mie,
scappata, io, dalle pene del folle mio cuore.
Gli sussurrai piano piano la melodia dell’amore:
ti voglio, ti voglio, anima mia
ti voglio, ti voglio, abbraccio che infiamma
ti voglio, amore mio pazzo.
Il desiderio nei suoi sguardi fiamme avvampava,
il vino nero nella coppa tremava e danzava.
Il mio corpo sul tenero letto
sul suo petto ubriaco oscillava.
Ho peccato, peccato, quanto piacere
accanto all’estatico fremito di un corpo.
Oddio, mio Dio, che cosa ho mai fatto
in quel luogo di buio silenzio appartato?
Forough Farrokhzad
(Traduzione di Domenico Ingenito)
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Sergey Ignatenko, "The incinerating passion" |
Dice che l´amore assomiglia al gioco
e che lei perde sempreQualsiasi cosa tocchi,
la carta, il tavolo, il bicchiere,
è te che tocco.
Le mie mani attaccate ai tuoi seni.
Non le controllo le mani.Cosa sarai mai tu che ti desidero
Dentro la tua carne,
aspettare che passi il cuore,
Manca alla mia schiena
il tuo petto
appoggiato nel sonno.
Mancano al mio seno,
le mani, il respiro, la tua bocca.
Ed egli mi svelò la sua nudità
la fame del suo corpo
e la fame della sua anima
e cicatrici
le feriteSe più non sentissi….
nella mia oceanica mente,
quest’onda che nasce,
che correndo cresce,
cozzando col fondo dell’anima,
raccoglie forza, si nutre e fluisce,
avanza impetuosa, trascina, trasporta..
s’increspa, si rotola, rigira le acque…
arriva
sulla riva del mio cuore
scema
si posa
Se più non sentissi….
sarebbe calmo il mio mare.
Almina Madau
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Guillaume Seignac |
Vestimi d’amore
che sono nuda;E fino a quando non verrai tu
io resterò sulla sponda
dei voli, dei sogni,
delle stelle, immobile.
È eccessivo amare in questo modo.
Ho bisogno di lui vicino a me
in ogni momento,
più che vicino, dentro di me.Poi a letto penso a te,
la tua lingua metà oceano, metà cioccolata,Le sue cosce.
La corrente che gli risale la spina dorsale.
La carta sottile delle palpebre.
L'odore di capelli dei capelli.
L'assurda, ebete, insensata, idiota, perfetta
semplicità dell'incastro.
Lentissimamente,
con le mani, le lingue, le bocche,
abbiamo scartato noi stessi,
per giacere come doni aperti.
Siamo rinati, generandoci a vicenda,
come corpi separati
che amano la collisione.
Spogliati
da lungo tempo
sulla terra non accadevano miracoli…
Spogliati, spogliati…
io ammutolisco
ma il tuo corpo conosce tutte le lingue
Nizar Qabbani
Tiepide lenzuola umide, pori aperti,
respirazioni epilettiche mi hanno fatto scendere le scale dell’inferno mi bruciavano le mani, il mio ventre era dorato. E nel fuoco della stanza tra le ombre ho suonato i tuoi silenzi e al cadere delle spalle come chi è colpito da un fulmine ti ho amato per ore senza tregua. La tua lingua-brace, le tue dita-polipi hanno trovato il fondo nella schiuma calda del mio mare traforato. Si decretò la marea - fuga dalla battaglia! e il crepuscolo si presentò come un fantasma che gioca con le luci e si imbroglia nei colori. Più tardi, con un salto di cervo ferito, sonnolenta, anestetizzata, violacea, ti ho invitato a prendere il toro del peccato per le corna abbiamo aperto la porta, ed è entrata come un aroma di valeriana la notte fresca.Lucía Rivadeneyra
Questa difficile conclusione di vita,
questo premere selvaggio della bocca
contro i tuoi inguini, contro le tue palme
aperte, questa durata di fuoco
finché sale l'estasi del piacere
che travolge le nostre menti
e il tuo durare sui miei seni gentili,
sui capezzoli furibondi
finché la carne si esalta
e vive il fuoco del pianto
e insieme allora piangiamo
l'uno sull'altro riversi
perché ci siamo sentiti svuotati
del paradiso terrestre.
Alda Merini
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Egon Schiele |
Ti sento
nelle viscere dell'anima,
laddove nascono i sogni
e il desiderio prende
il sopravvento
consumando la passione
bruciando la ragione.
Ti sento
laddove non vorrei
laddove non posso
laddove ti voglio
laddove non sai
laddove tutto è incomprensibile
laddove vola un sogno
e un brivido travolge.
Ti sento come mare in tempesta
laddove nascono le emozioni
e vivono "i peccati"
che solo Dio può vedere.
Ti sento dentro fino in fondo
senza un perché né una ragione
tra le viscere dell'impossibile.
Tramontata è la luna
e le Pleiadi a mezzo della notte;
anche giovinezza già dilegua,
e ora nel mio letto resto sola.
Scuote l'anima mia Eros,
come vento sul monte
che irrompe entro le querce;
e scioglie le membra e le agita,
dolce amara indomabile belva.
Ma a me non ape, non miele;
e soffro e desidero.
Sono qui,
nuda,Vuoi che facciamo il bagno
assieme una volta ancora?Questa casa è piena della tua ombra. La casa è un corpo, -lo tocco, mi tocca, mi s`appiccica addosso, soprattutto di notte. Le fiamme dell...