Cerco un tuo segno nel rumore e nel silenzio
e, come a caccia, spio nel tempo
per vederti: sei tu il mio falco, quello che cerco?
e, come a caccia, spio nel tempo
per vederti: sei tu il mio falco, quello che cerco?
Ti uccido? Oppure in ginocchio a pregare.
Per credere in te o per negarti
ti cerco sempre e inutilmente.
Sei il mio sogno più bello,
e non oso farti precipitare dal cielo come un masso.
Come nello specchio di una strada d’acqua
ora sembri esistere ora non esisti più;
ti ho visto fra le stelle, fra i pesci,
come il toro selvaggio quando va a bere.
Siamo soli ora nella tua grande storia
e rimango con te a combattere ancora
senza il desiderio di vincere.
Voglio toccarti e gridare: “Esiste!”
(Tudor Arghezi)
dipinto: Brita Seifert
Per credere in te o per negarti
ti cerco sempre e inutilmente.
Sei il mio sogno più bello,
e non oso farti precipitare dal cielo come un masso.
Come nello specchio di una strada d’acqua
ora sembri esistere ora non esisti più;
ti ho visto fra le stelle, fra i pesci,
come il toro selvaggio quando va a bere.
Siamo soli ora nella tua grande storia
e rimango con te a combattere ancora
senza il desiderio di vincere.
Voglio toccarti e gridare: “Esiste!”
(Tudor Arghezi)
dipinto: Brita Seifert
Nessun commento:
Posta un commento