mi chiederanno la loro voce un giorno, quando andrai.
Ma io non avrò più voce per ridirle allora. Perché tu eri abituata
a camminare scalza per le stanze, e poi ti rannicchiavi sul letto,
gomitolo di piume, mettendo in mostra provocante
i piedi rosa impolverati. Devi ricordami così – dicevi;
ricordarmi così coi piedi sporchi; coi capelli
che mi coprono gli occhi – perchè ti vedo più profondamente così. Dunque,
come potrò avere voce. La poesia non ha mai camminato così
sotto i bianchissimi meli in fiore di nessun paradiso.
Ghiannis Ritsos
Serge Marshennikov
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