giovedì 16 marzo 2017

TI NOMINO...

Vado pronunciando il tuo nome
e odo la mia voce,
lontana,
come se non fosse la mia
Ricordi che passano
mescolando immagini
e il suono della tua voce
con questa ferita
profonda che ti chiama…
e non rispondi.
Ti nomino,
sei luce
che illumina
per un istante
la mia coscienza
e poi…
il nulla,
la notte assoluta
e questo vuoto che mi fa soffrire


(Juan Baladán Gadea)


 
 
Bruno Di Maio

Nessun commento:

Posta un commento

LA CASA E' UN CORPO

  Questa casa è piena della tua ombra. La casa è un corpo, -lo tocco, mi tocca, mi s`appiccica addosso, soprattutto di notte. Le fiamme dell...